Scegliere una saldatrice non è un lavoro difficile, le caratteristiche in questo caso sono poche e ben precise. Se dobbiamo effettuare un lavoro solo la nostra scelta può anche fermarsi dinanzi alla saldatrice più economica, in genere a partire dai 70 euro compresa anche di maschera protettiva.
La caratteristica principale che dobbiamo osservare è l’amperaggio che specifica la potenza massima e minima dell’apparecchio che stiamo andando ad acquistare. Paradossalmente “gestire” una saldatura di una lamiera sottile per una saldatrice (e per l’operatore che procede) può essere un lavoro difficile e non sempre possibile. Un numero basso per l’amperaggio minimo indica che la saldatrice è in grado di operare anche a potenze basse evitando così di perforare lamiere troppo sottili.
Saldatrici economiche che partono da 40/50 possono creare problemi a lamiere sottili. In genere il prezzo che sale dovrebbe anche fornirci maggiore sicurezza in termini di durata e resistenza.
Se la utilizzare per lavoro una saldatrice inverter che riduce notevolmente l’assorbimento di corrente è una scelta obbligata per il resto ovviamente valutate la comodità ed il marchio che la produce.
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