Le estati torride stanno convincendo sempre più persone ad installare un climatizzatore a casa propria. Ne esistono di tantissimi modelli e chiaramente anche i climatizzatori, come ogni alto elettrodomestico, seguono la tecnologia che procede velocemente incrementando anno per anno funzionalità sempre più interessanti (e qualche volta inutili).
Tra le funzionalità di rilievo c’è sicuramente quella wifi che è effettivamente un grandissimo passo in avanti, con la vita frenetica che molti di noi conducono non è sempre facile programma quando saremo a casa quindi la connessione wifi ci consente da qualsiasi posto di accendere o spegnere il condizionatore o di inviare altri comandi.
A parte le funzionalità “speciali” un condizionatore va innanzitutto scelto per la potenza espressa in BTU. La situazione è molto semplice, il discorso cambia solo in caso di stanze che “ospitano” elettrodomestici o altre fonti di calore motivo per cui la nostra stima dovrebbe leggermente cambiare.
In genere una stanza normale anche fino a 25/30 mq può essere dotata di un 9000 btu che riesce a raffreddare/riscaldare l’ambiente senza problemi. Se sarete soliti accendere il condizionatore per poco tempo (tipo la sera tornati da lavoro) allora potreste dover prendere in considerazione una potenza maggiore.
A parità di modello un condizionare di potenza maggiore consuma ovviamente di più ma conviene in termini di consumo soprattutto se dotato di funzione inverter (ormai tutti lo sono).
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