Qualche volta quando dobbiamo verniciare il legno è consigliabile procedere prima alla sverniciatura soprattutto quando la vernice presenta delle bolle o crepe profonde per cui non basterebbe solo sovrapporre altra vernice.
La sverniciatura non è sicuramente la pratica più amata dagli hobbisti per diverse ragioni prima tra tutte il risultato finale che non sempre soddisfa e non a causa di un lavoro fatto male. La vernice che invecchiata ormai ha perso qualsiasi caratteristica, spesso si presenta in “sfoglie” rigide che complicano notevolmente la rimozione.
Esistono diverse sistemi, alcuni che vi consiglio altri che consiglio molto meno. Chi vuole risparmiare tempo senza preoccuparsi di fare danni utilizza la soda caustica, io ve la sconsiglio. La soda caustica interviene attraverso un processo che scioglie letteralmente lo smalto, ma non potrebbe non accontentarsi e danneggiare altri oggetti intorni a voi se dovesse finirci sopra. L’applicazione della soda caustica deve comunque avvenire a debita distanza con l’ausilio di una mazza di scopa. Ripeto, passiamo avanti.
Esistono in commercio comunque dei prodotti che funzionano molto bene, in grado di sverniciare anche supporti molto datati. Se il supporto da sverniciare è di piccole dimensioni vi consiglio invece di utilizzare una pistola termica (utilizzata in svariati lavori) che potete acquistare presso un negozio di ferramenta a partire da 20/25 euro. Raggiunta una certa temperatura la pistola calda riuscirà a sciogliere lo smalto che eliminerete definitivamente asportandolo con una spatola.
Se riuscite ad evitare di sverniciare potrete sempre valutare di carteggiare con carta doppia la superficie cercando di lisciare la superfice il più possibile, valutando di intervenire con normale stucco.
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