La procedura per ribassare il soffitto viene adottata per diversi ragioni, per fattori estetici, per passare cavi o installare luci e prima ancora per risolvere facilmente problemi al soffitto.
L’unico modo per ribassare il soffitto è quello di applicare delle lastre di cartongesso ad una struttura di profili di acciaio, il cartongesso come in tante altre applicazioni ci consente di personalizzare al massimo il lavoro che andremo ad eseguire.
Sceglieremo infatti di quando intendiamo abbassare il soffitto e se farlo per l’intera stanza, a volte quando il ribassamento avviene per questioni estetiche alcuni lati vengono lasciati scoperti per far uscire la luce dei neon creando un effetto particolare apprezzato da molti.
Per quanto riguarda la griglia di profili di acciaio che ospiteranno i pannelli di cartongesso tenete presente una misura di circa 50 centimetri tra un profilo e l’altro e lo spessore del cartongesso non superiore ai 12 millimetri cosi saranno leggeri e facili da montare.
Tra un pannello è l’altro dovrete applicare il nastro a rete autoadesivo che consentirà una volta completata la fase di stuccatura di avere una superficie completamente liscia che non creperà. I pannelli di cartongesso vanno ancorati alla struttura con le viti auto perforanti che acquisterete insieme ai pannelli.
Talvolta l’operazione di ribassamento delle pareti è associata all’installazione di materiale isolante come la lana di vetro che consente di ottenere notevolissimi miglioramenti in termini di rumore e di temperatura.
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