Un invertitore in un impianto elettrico è fondamentale se vogliamo comandare una luce da tre punti in poi, supponiamo per esempio l’installazione del lampadario nella stanza da letto e la possibilità di spegnerlo dall’entrata della stanza e dai due comodini.
Se sappiamo installare un deviatore non avremo problemi, l’invertitore non fa altro che inserirsi tra i due deviatori. Vi fornirò comunque veloci informazioni per comprendere l’installazione di un invertitore anche partendo da zero.
I due deviatori sono collegati tra loro da due cavi e interrompono il filo che scende dalla lampada, la fase (in genere filo blu o individuabile con il cerca fase) che scende dalla lampada è posta supponiamo nel deviatore 1 e dal deviatore 2 parte il filo che prosegue poi per il resto dell’impianto. Bene, l’invertitore non si preoccupa né della fase né del neutro (che non viene interrotto neanche nel deviatore ma parte dalla lampada e arriva diritto al contatore) si pone solo tra i due deviatori, l’invertitore ha infatti quattro ingressi, due fili che arrivano dal deviatore 1 e due dal deviatore 2.
Si possono teoricamente montare invertitori a cascata per un numero imprecisato ma ovviamente non è il caso di esagerare ed intervenire con un relè.
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