La domanda non è affatto semplice e la sua risposta richiede quindi l’analisi di diversi fattori, spesso individuali che influenzano nettamente la scelta in oggetto. Il franchising in sostanza lo scegliamo solo per la comodità di non dover mettere del nostro se non dal punto di vista economico, scelta quindi da considerare in caso valutassimo di investire capitali, talvolta cifre importanti.
L’alternativa al franchising è chiaramente un attività in proprio nel settore che più amiamo e sentiamo nostro, appunto, c’è un settore che amiamo veramente e che sentiamo nostro? Possiamo fare la differenza una volta sul mercato?
Con il franchising il lavoro duro è fatto da loro ovviamente, voi sfruttate il nome su cui loro hanno investito per anni, vi piace l’idea?
Non voglio porvi domande quando siete qui per rispondere alla vostra…le domande sono provocatorie e devono infondere in voi dei dubbi che dovreste riuscire a rispondere in poco tempo.
Il paragone tra il franchising o l’apertura di una nuova attività in proprio regge solo se la cifra che valutiamo di investire è comunque alta, pensate che aprire un punto vendita di un noto fast food occorrono 400.000 euro poi, forse iniziamo a discutere se si può aprire o no…
Sarcasmo a parte, il franchising costa, l’apertura in proprio costa tanto sudore e vale la pena solo in caso di un idea che sentite possa rendere e valere…
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